Valorizzare il patrimonio forestale italiano per rilanciare le aree interne del Paese e aiutare la decarbonizzazione dell’economia, a Progetto Fuoco il futuro della filiera legno

 Valorizzare il patrimonio forestale italiano per rilanciare le aree interne del Paese e aiutare la decarbonizzazione dell’economia, a Progetto Fuoco il futuro della filiera legno

Il sottosegretario Luigi D’Eramo (MASAF) ha partecipato al convegno organizzato da AIEL in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste

Una gestione più intelligente e sostenibile delle foreste italiane potrebbe dare un nuovo impulso allo sviluppo economico del Paese. La risorsa legnosa italiana è sottoutilizzata e mal utilizzata: una selvicoltura di qualità e l’uso a cascata del materiale forestale porterebbero occasioni di sviluppo per le aree interne e montane, occupazione, ma anche effetti positivi per il settore energetico, aiutando l’Italia a liberarsi delle fonti fossili e quindi incentivando la decarbonizzazione. A Progetto Fuoco, il più importante evento mondiale dedicato agli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di energie attraverso la biomassa, in corso in fiera a Verona fino a sabato 2 marzo, si è fatto il punto sul settore forestale, asset strategico delle politiche industriali, energetiche e ambientali nazionali. Il tema è stato al centro del convegno “Nuovi strumenti per le foreste del futuro”, a cura di AIEL e Progetto Fuoco, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

«Condividiamo l’importanza di lavorare ad un rilancio della filiera forestale in un’ottica di sviluppo delle aree interne e montane, fondamentali per sostenere la crescita di tutto il Paese – ha dichiarato Luigi D’Eramo, sottosegretario del MASAF –. La filiera del legno è assolutamente strategica in questo: non solo dal punto di vista energetico ma anche per quanto riguarda l’uso del legno nel settore dell’arredamento italiano. Oggi, poco più del 15% della superficie forestale italiana (che corrisponde a oltre 11 milioni di ettari) è soggetto a piani di gestione forestale: all’interno del contesto interno e montano lo sviluppo socioeconomico passa anche da un maggiore impegno nella gestione e valorizzazione del nostro patrimonio forestale».

Al convegno, moderato dal divulgatore scientifico Luigi Torreggiani, erano presenti anche Alessandra Stefani, direttore Direzione generale dell’economia montana e delle foreste del MASAF, Davide Pettenella, professore dell’Università di Padova presso il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali e presidente di Cluster Italia Foresta Legno, Domenico Brugnoni, presidente di AIEL, Annalisa Paniz, direttrice generale di AIEL e il presidente di CIA Agricoltori Italiani Cristiano Fini.

Progetto Fuoco 2024

Dalle stufe ai caminetti passando per caldaie, barbecue e cucine a legna e pellet: a Progetto Fuoco sono presenti 550 aziende espositrici, di cui 200 provenienti da 35 paesi esteri. Al centro della manifestazione tutte le novità di mercato e le più moderne tecnologie basate sull’utilizzo di biomasse legnose, che rappresentano oggi la principale fonte di energia rinnovabile, utilizzata nel riscaldamento residenziale da oltre un quarto delle famiglie italiane.

Programma di domani 2 marzo

Domani sabato 2 marzo è in programma la finale del «Give me Fire – Progetto Fuoco Startup Award», il premio – promosso da Progetto Fuoco e Blum, in collaborazione con Aiel – dedicato alle soluzioni tecnologiche più innovative che promettono di portare il settore del riscaldamento e delle biomasse nel futuro.  Appuntamento alle ore 11.00 alla presenza dei membri della giuria che decreterà la startup vincitrice del contest: Luca Fabbri, direttore generale Inest, Luca Barbieri, giornalista e co-founder Blum, Giulia Patrassi, CRC Lex, Annalisa Paniz, direttore generale AIEL, Bruno Giordano, vicepresidente per le aggregazioni di filiera e start up per la crescita Confindustria Verona, Gianfilippo Panazzolo, Veronafiere e Renzo Chervatin, responsabile Sviluppo Territori Nord Est UniCredit.

La situazione internazionale, i temi della sostenibilità e gli incentivi sono al centro dell’appuntamento dal titolo “Dove va il mercato”, domani sabato 2 marzo alle ore 10.00 allo stand Anfus, Padiglione 8. Assocosma (Associazione nazionale costruttori di stufe) organizza per domani un incontro dal titolo “Le 5 azioni per riscaldarsi con la biomassa salvaguardando il pianeta”, alle ore 13.00 nella Sala Convegni Assocosma al Padiglione 5. Previsti anche domani, dalle ore 9 alle 18, lo sportello “L’esperto risponde” e l’incontro su “Stufe ad accumulo: il benessere del calore radiante che rispetta l’ambiente”, alle 13.30.

Due gli appuntamenti nel calendario degli eventi curati da AIEL. Alle ore 10.00 “Nasce il gruppo rivenditori AIEL, motore dello sviluppo del mercato”, nell’area workshop AIEL al Padiglione 3. Sempre alle ore 10.00, al Padiglione 6, è previsto un “Incontro di formazione per operatori forestali”, a cura di Conaibo (Coordinamento nazionale Imprese Boschive) e AIEL.

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